” Monsignor Giuseppe Giudice pseudo vescovo ha tragicamente con un decreto inutile ucciso le nostre feste patronali”. E si sottolinea che “a darne la triste notizia sono le bande musicali, i fuochisti, gli ambulanti, i giostrai, le ditte delle luminarie e molti commercianti che ancora piangono i periodi bui”. Recita così il manifesto funebre apparso sui muri di Nocera Inferiore, la mattina del 2 Aprile, all’indomani della notizia del divieto sancito dal Vescovo di svolgere riti e feste in concomitanza della Santa Pasqua.
L’azione condannata e assolta da più parti oggi ha un responsabile. I Carabinieri della Tenenza di Nocera Inferiore diretti dal colonnello Rosario Di Giangi, hanno fermato e identificato un uomo. È stato possibile risalire al reo, grazie all’acquisizione di diverse immagini delle telecamere di videosorveglianza, che lo riprendevano nell’atto incriminato, penalmente perseguito in base ai dispositivi dell’ art. 612 Codice Penale per il reato di minaccia e l’art. 403 c.p. villipendio di un ministro di culto oltre a una sanzione economica.