Subito dopo l’appello, lanciato su facebook tramite la pagina Sarno 24, la condivisione di decine di utenti della notizia della scomparsa di Bell, aveva fatto sperare in un lieto fine. I proprietari dal 9 Gennaio si sono subito attivati per cercarlo, hanno setacciato le strade tra Viale Margherita e zone limitrofe a lungo purtroppo senza risultati poi la decisione di affidarsi alla rete sociale. Gli utenti hanno condiviso fino a oggi quando sono giunte in redazione due segnalazioni. La proprietaria viene avvisata e si mobilita: la prima non va a buon fine, la seconda ha un esito tutt’altro che felice. A distanza di sei giorni Bell è stato trovato senza vita in un canale di scolo delle acque a Episcopio nei pressi di Piazza Duomo. La notizia del ritrovamento è stata data dalla stessa padrona alla coordinatrice del caso.
Quella di Bell potrebbe sembrare una storia banale da raccontare, invece vuole invitare tutti a essere più sensibili verso gli animali, verso i nostri amici a quattro zampe. Evidenzia in modo significativo l’indifferenza che verte intorno a questa vicenda. Il canale rappresenta un luogo cardine del fatto perchè i latrati dei cani sono uditi da chi risiede nelle vicinanze ma quasi mai allerta ad esempio i Vigili del Fuoco per il recupero delle povere bestiole che potrebbero essere finiti li dentro per qualsiasi motivo: caduti accidentalmente, abbandonati.
La condanna a morte per chi come Bell, non è abituato alla vita di strada, è inevitabile. Una morte, come quella di altri cani, che poteva essere evitata. La mancanza di etica, di rispetto, di un legame affettivo, che dovrebbe unire tanto gli esseri umani con i suoi simili tanto gli stessi con gli amici a quattro zampe, sono la base marcia di questa storia.
di N.M.