In questi giorni stanno arrivando agli utenti sarnesi le bollette dell’acqua. Le fatture conteggiano i consumi Marzo – Giugno, scadenza Luglio 2020. Il periodo di riferimento è quello durante il quale milioni di cittadini sono chiusi nelle loro case causa coronavirus. Dunque nemmeno la pandemia ferma le prepotenze delle società di utenze pubbliche. Tariffe altissime, troppe voci, inadempienze nella messa a punto delle bollette da destinare agli utenti finali con le informazioni che mancano d’immediata leggibilità, non consentono al cittadino di fare verifiche e contestare eventuali errori. L’importo dovuto però è ben evidenziato, come pure la scadenza, ma per tutto il resto, per la sua componente, ci vorrebbe Einstein. Questione di dettagli si direbbe. Dettagli che aumentano, cambino nome, ma lasciano sostanzialmente tutto com’e. Malgrado la storica vittoria del referendum sull’acqua del giugno 2011, che ha portato ben 27 milioni di aventi diritto a votare, ad oggi nulla è cambiato. L’acqua è sempre più cara.
