Castellammare, Terme di Stabia: il 30 settembre andranno perse le convenzioni. Ecco il dramma infinito di Terme di Stabia (anche se…)

(di Genny Manzo) Castellammare di Stabia – Dramma infinito per Terme di Stabia, dramma e immobilismo perdurante dal mese di gennaio a oggi per l’amministrazione Cuomo e la direzione aziendale (facendo le dovute eccezioni). Perché? Ah, saperlo! Quello che noi sappiamo, per certo, è che il 30 settembre 2014 le convenzioni regionali che l’Asl Campana, NA 3 SUD, riconosce a Terme di Stabia (seppur in maniera ancora provvisoria) andranno perse definitivamente e andrà persa l’unica fonte reale di guadagno.

Perché il 30 settembre 2014? Perché Terme di Stabia ha già usufruito dei 6 mesi di blocco delle attività; tempo massimo in cui, decade ogni tipo di rapporto contrattuale con l’Asl. Ebbene, mentre si perde tempo prezioso in attesa di una cura: concordato, cooperative, cinesi, abatesi, negri (e chi più ne ha più ne metta); il malato morirà (anche se…). Perché l’amministratore unico, Fulvio Sammaria, non ci rende edotti su questo?

E’ ancora impegnato nella mansione di “guida turistica” con i cinesi di Martusciello? Ah, saperlo! Certo è che la convenzione dedicata a Terme di Stabia già sembra un boccone (one, one…) molto appetito alle strutture dell’hinterland che, un po’ da sciacalli e un po’ da imprenditori navigati, starebbero già “bussando” alla porta della stessa quasi ad accreditarsi. Tutto qui? Assolutamente no! Almeno che, nel Consiglio Comunale che si terrà il 6 giugno 2014 e risultato della riunione “segreta” che si terrà questa sera sopra il punto “G” (no quello del piacere), il sindaco Cuomo (o per meglio dire i consulenti a supporto) tirino fuori il coniglio dal cilindro e salvino le convenzioni e i circa 100 lavoratori.

E quale potrebbe essere il coniglio (o forse due) che potrebbero uscire dal cilindro e salvare le convenzioni e i lavoratori? I bene informati, “sussurrano” a Stabia24, che il sindaco potrebbe affidare, con un ricavo per l’Ente sul fatturato dell’1%, (con l’okay del maggioranza e il placet del giudice fallimentare) la riapertura temporanea di mesi 6 (in attesa del bando di privatizzazione di marzo 2015) ad un soggetto terzo (ce ne sarebbero già due e di spessore nazionale, con ambizione di ampliamento attività).

Un esempio? La riabilitazione per le persone autistiche. Un piano che potrebbe prevedere tra le altre cose: tavolo di concertazione con i sindacati e la Regione Campania per riottenere la somma di 1,2 mln di euro di budget (comparto FKT) e di 3 mln di euro (comparto termale) tale da poter reintegrare, in modo proporzionale ed a rotazione, tutto il personale a dipendenza, attualmente in cassaintegrazione (scadenza giugno 2014).

Fonte: www.stabia24.it/2014/06/castellammare-terme-stabia-31-settembre-andranno-perse-convenzioni-dramma-infinito-terme-stabia-se/

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