In Cambogia c’e’ una pizzeria chiamata ” Happy Pizza, qui tra il menù che viene presentato ai clienti c’è ,oltre alle pizze più tradizionali, anche quella alla marijuana. In pratica viene aggiunto all’impasto della pizza il Thc, uno dei principi della marijuana. In Cambogia anche se le droghe leggere sono formalmente illegali, non viene applicata nessuna sanzione nei riguardi di chi ne fa uso, la coltiva o la spaccia. Seguendo questo esempio in Canada, precisamente a Vancouver, i titolari della pizzeria Mega ILL, hanno aggiunto alle pizze abitualmente proposte anche quella alla marijuana. Il Thc viene amalgamato all’olio dell’impasto e l’effetto “benefico”, a differenza di quando si fuma uno spinello, inizia a farsi sentire dopo circa un ora. Diversamente dalla Cambogia, in Canada l’uso della marijuana è consentito, dal Governo, solo per alleviare le sofferenze di malattie come il cancro o la sclerosi multipla, per questo motivo quando si sceglie di mangiare la pizza alla marijuana bisogna essere maggiorenni ed esibire, al momento dell’ordine, la “medical marijuana card”, una prescrizione medica che attesta e motiva l’uso e la coltivazione della marijuana a fini terapeutici. Pensate se questa pizza fosse fatta in Italia, a Napoli in particolare che nome le daremo?………………………..
A.M.