PIMONTE: “VOGLIO UN KINDER BUENO, IO LO SPUMANTE, IO IL BIANCO” UN DIALOGO IN CODICE PER RICHIEDERE COCAINA

Pimonte, piccola comunità montana, in apparenza solo sfiorata da certe problematiche, oggi è agli onori della cronaca  per l’inchiesta portata avanti dalla Procura di Torre Annunziata, a seguito della quale sono stati indagati 11 giovani di con età compresa tra i 21 e i 30 anni. L’accusa è di spaccio di stupefacenti, come cocaina e marijuana. Uno solo dei fermati è stato tratto in arresto, altri 5 sono finiti agli arresti domiciliari e per gli altri è scattato la notifica di obbligo  di presentazione presso la polizia giudiziaria. Da tempo i militari dell’Arma di Castellammare di Stabia seguivano le mosse dei sospettati che solitamente spacciavano in piazza o in zone meno a vista, come il cimitero o il campo sportivo. Tante le intercettazioni sentite, durante le quali i pusher,  mettendo in conto di poter essere  ascoltati, usavano  con i loro “acquirenti” un linguaggio in codice. “Voglio un Kinder Bueno”  ad esempio era una delle frasi per chiedere una dose di stupefacenti.

A.M.

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