Il 2025 segna un traguardo significativo: i 25 anni dell’Associazione La Càvea del Quartiere di Foce.Il nome dell’ente, fondata nel 2000, nacque dall’idea del Vice Presidente P. Silvio Adinolfi, che, ispirato dal teatro ellenistico di Foce, scelse questo nome per l’Associazione, osservando l’antica gradinata riservata agli spettatori.I soci devono essere gli interlocutori tra la popolazione e gli enti, proprio come avviene tra la Càvea e il centro del teatro, dove prende vita lo spettacolo.L’ente ha cercato, nel corso di questi 25 anni, di essere sempre presente per la tutela del territorio, vicino ai più deboli e impegnato nella continua riscoperta delle radici, che trovano nella profondità del paese saldi valori e tradizioni che devono essere portate avanti, fatte conoscere e tramandare alle future generazioni.
Con un pensiero rivolto ai fondatori, Padre Silvio Adinolfi, prematuramente scomparso, ad Andrea De Blasio e al Presidente Antonio Robustelli, che guidò l’Associazione durante il primo mandato con precisione e scrupolosità, oggi, sotto la guida del Presidente Bruno Gigi, l’ente ha realizzato nel tempo numerosi progressi.Di strada, La Càvea ne ha fatta tanta, grazie al Consiglio Direttivo, ai simpatizzanti e ai supporters esterni che collaborano con l’ente per migliorare la vita del paese.

“Oggi la nostra Associazione compie 25 anni di attività, anni di gioie e difficoltà, di vittorie e battaglie perse che hanno rafforzato il legame tra chi è rimasto e non ha temuto di fronte al bisogno. Così afferma il Presidente Bruno Gigi. 25 anni fa eravamo giovani e inesperti, oggi abbiamo una famiglia che ci sostiene e una visione della vita più maturazione…Il mio ringraziamento particolare va a tutti i soci che nel corso degli anni sono passati nella nostra Associazione, ma soprattutto a chi ancora oggi resiste e combatte per il bene comune.”
di N.M.
.