Roccaraso invasa dai turisti, arriva la stretta sui bus Stop dalla prefettura. “Se non sarà sufficiente e riscontreremo ulteriori criticità ci riuniremo e provvederemo a richiedere ulteriori limitazioni al traffico in entrata di questi pullman a Roccaraso”.Lo ha detto l sindaco di Roccaraso (L’Aquila), Francesco Di Donato, riferendosi alla decisione, assunta nel corso della riunione di questo pomeriggio in Prefettura all’Aquila, per dare una prima soluzione alla situazione di ‘overtourism’ registrata nei weekend a Roccaraso che ha creato disagi alla circolazione sulla strada statale 17 e problemi sulle piste da sci e gli impianti di risalita dell’Aremogna e del Pizzalto.Nelle scorse ore, prima dell’incontro all’Aquila, il primo cittadino ha chiesto l’intervento dell’Esercito per risolvere la grave criticità.
Il prossimo fine settimana sarà decisivo per capire se l’ingresso ai pullman turistici, a targhe alterne, deciso nell’incontro in Prefettura, sarà sufficiente a risolvere i disagi riscontrati nei precedenti weekend in Alto Sangro.All’incontro in Prefettura a L’Aquila hanno partecipato il presidente della Provincia, nonché sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso; il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato; il sindaco di Pescocostanzo, Roberto Sciullo; il questore dell’Aquila Enrico De Simone; i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, il rappresentante della Sezione di Polizia stradale dell’Aquila e il rappresentante dell’Area compartimentale Anas dell’Aquila.La decisione è scaturita dopo gli enormi disagi creati dai 260 bus turisti provenienti in gran parte dalla Campania che hanno portato nella località innevata circa 10.000 di gitanti arrivati con viaggi low cost organizzati da agenzie di viaggio campane che pubblicizzano i loro pacchetti “tutto compreso” anche grazie a famosi tik toker.Un mordi e fuggi che ha creato problemi alla viabilità, l’impossibilità a sciare in sicurezza, calca di gente ovunque e poi il dopo…Immondizia lascita ovunque, la neve diventata un tappeto bianco decorato da rifiuti di ogni genere.