La musica come “strumento per superare il dolore e arrivare al cuore di chi non c’è più”: una sedia vuota, il corno, a ricordare l’eterna assenza di Giò Giò, mai più colmata.Si è tenuto ieri sera al Teatro De Lise il concerto ” Note di…Legalità“, protagonisti i ragazzi dell‘Orchestra e Coro dell’Istituto De Amicis – Baccelli con la partecipazione straordinaria della Banda della Nato.
Una serata in memoria di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso all’alba del 31 agosto in Piazza Municipio a Napoli. Tre colpi di pistola sparati da un 17enne dopo una lite per futili motivi.Presenti i genitori del cornista, Daniela Di Maggio e Franco Cutolo.
L’Orchestra Primaria diretta dal M°Carlo Gravina, Orchestra Secondaria diretta dal M° Santarpino, il Coro “InVoices” diretto dalla M° Angela Papoacena e la Banda della Nato hanno dato vita a uno spettacolo a tratti emozionante.Momenti toccanti come il pianto liberatorio, innocente dell’alunno Carlo Pappacena – seguito dal docente di clarinetto Renato Botta, referente dello strumento musicale dell’istituto “De Amicis-Baccelli” – alla fine della sua esibizione con il quartetto della Nato.
Organizzato su proposta del Prof. Renato Botta, Patrocinato dal Comune di Sarno, a chiudere il concerto l’Inno nazionale e Inno alla gioia, la nona sinfonia composta da Ludwig van Beethoven che descrive tra le righe di uno spartito l’ideale di una società di uomini egualmente legati tra loro da vincoli di gioia e amicizia universale, all’insegna del rispetto.Il vero senso di “ Note…di Legalità“.