Dopo quello del piccolo Enea, a distanza di tre giorni a Milano un altro neonato è stato lasciato in ospedale.A fare l’ennesima scelta innaturale una donna senza fissa dimora che si è presentata, accompagnata dai carabinieri, all’ospedale dei Bambini “Vittore Buzzi”. La puerpera ha raccontato di aver da poco messo al mondo una figlia in un capannone, e ha affidato la piccola alle cure ai sanitari perché possa essere adottata.
La madre non ha voluto fornire la sua identità, e ha abbandonato la struttura senza che nessuno la potesse trattenere.Del caso è stata informata la Procura.

La neonata così come Enea saranno presto dati in adozione, una volta che sarà scaduto il termine dei dieci giorni, tempo che le madre naturali hanno a disposizione per ripensarci.