
La storia di Martino Crescenzo e di sua figlia nata appena 10 giorni fa colpita da un pneumotorace, è una vicenda di buona sanità, di quelle che occorre fare sapere. L’ abitudine a scriverne male di questa sanità pubblica porta spesso a distogliere l’attenzione da eventi che hanno avuto un risvolto positivo.
Martino Crescenzo e sua moglie, vogliono ringraziare il medico Carmine Brengola, Dirigente medico Resp. delegato nido ospedale Villa Malta che ha salvato la vita alla loro figlia, e lo fanno attraverso una lettera scritta alla redazione di Stabiesi.net
” Buongiorno, mia moglie Imma lo scorso 23 agosto, alle ore 23:06 circa, alla 38 settimane di gravidanza, ha dato alla luce da parto spontaneo, nostra figlia. Al momento della nascita la piccola pesava 2.890 grammmi. La mattina successiva la neonata è stata visitata dal pediatra, dottor Carmine Brengola, il quale si accorgeva che la stessa aveva un problema respiratorio, causato da una forte infezione al polmone sinistro sfociata in pneumotorace, causa a sua volta di un forellino tra polmone e gabbia toracica. Un fulmine al ciel sereno. In questi momenti così brutti il dottore Brengola ci ha seguiti con la sua professionalità e gentilezza ci spiegava tutto quello che stava succedendo. Nostra figlia è stata trasferita dal reparto di pediatria dell’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno presso la Clinica Villa Dei Fiori di Acerra, dove è arrivata in condizioni disperate. Assistita dal personale sanitario e dal dottore in servizio nel reparto di terapia intensiva, grazie alle cure tempestive ricevute, ad oggi posso dire che nostra figlia e salva. Tra qualche giorno sarà dimessa e finalmente la porteremo a casa. Io e mia moglie vogliamo dire grazie al dottor Carmine Brengola, ai sui colleghi, all’ospedale di Sarno e di Acerra e a tutto il personale che si è preso cura di mia figlia”.
Famiglia Crescenzo
servizio a cura di Natasha M.