
Nell’ambito dei lavori di raddoppio della linea Circumvesuviana nella tratta Castellammare-Sorrento sono in corso da tempo scavi archeologici funzionali alla messa in sicurezza dei versanti e alla realizzazione del potenziamento della tratta. Nonostante le grosse difficoltà logistiche, si sono operati scavi lungo il versante settentrionale del pianoro del Solaro, in prossimità della stazione di Castellammare centrale e di via Surripa. Qui sono emersi i resti, in fase di crollo, di un collegamento tra una delle ville romane poste sui pianori dell’antica Stabiae – probabilmente la cd. villa del Belvedere, nota da scavi settecenteschi – e la spiaggia, un tempo collocata nell’attuale centro di Castellammare. Nuovi recenti scavi a quota con la ferrovia hanno portato alla luce strutture idrauliche, riferibili a vasche e a un pozzo di captazione delle acque della falda.Tutte le strutture rinvenute, pesantemente danneggiate in antico dal terremoto del 62 d.C. e dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., sono databili al I sec. d.C. e sono in corso di documentazione da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli. FONTE IL CORRIERINO