A Fuori dal Coro il caso dei dirigenti comunali premiati a Castellammare di Stabia. Politica e camorra le ombre di Palazzo Farnese

Il caso dei Dirigenti del Comune di Castellammare di Stabia, premiati malgrado ne è stato  deliberato lo scioglimento nel febbraio 2021, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, è finito a – Fuori dal coro – il programma condotto da Mario Giordano su Rete 4.La motivazione di elargire somme molto esose sotto forma di bonus agli esponenti di Palazzo Farnese è perchè nel corso dell’operato, a favore del popolo stabiese, hanno lavorato bene.

La retribuzione di risultato è relativa all’anno 2021 parla di cifre esose.E’ come se i dirigenti avessero portato, in quanto a servizi e beni offerti, la città di Castellammare di Stabia a livello di Dubai.

Le indagini avrebbero appurato che la camorra sarebbe riuscita ad entrare negli appalti e nei servizi della zona grazie anche alla vicinanza di alcuni dirigenti con gli imprenditori.Parentele dirette, che non hanno scalfito la figura dei dipendenti, tanto che risultano ancora “immacolati” sul curriculum penale, continuano a sedersi sulle calde sedie comunali e cosa ancora più grave gonfiano le tasche con i soldi pubblici.

Bonus da quattro, cinquemila, diecimila euro che a dire di Loredana Lattene, segretaria generale, l’apicale economico dei bonus, sono più che giusti riceverli.Le stesse regole assurde hanno consegnato il bonus al dottor Giovanni Miranda, dirigente del servizio al cittadino, ambiente e attività produttive, che ha superato gli 80 punti nei diversi settori.

Miranda raggiunto al telefono dalla giornalista Costanza Tosi, neanche ricorda la somma percepita, anzi con molta nonchalance, sostiene che sono talmente tanti che neanche fa più caso poi afferma ” Abbiamo avuto la fortuna di lavorare e di prendere tremila euro in più, quattro mila euro in più, cinquemila euro in più, non ti cambiano la vita fortunatamente”.Alla luce dei fatti, con i problemi che attagliano la città, i premi ai vertici comunali sono un pugno nello stomaco.

Soldi destinati al personale che ricopre un incarico di “posizione organizzativa”, altri ripartiti tra dirigenti comunali e coloro che rivestono il ruolo di “coordinatore di area”. «Ce n’era davvero bisogno?.Il prefetto Raffaele Cannizzaro sull’argomento come si è espresso? ” I soldi sono stati presi e dovevano essere presi”.

In Italia purtroppo funziona così…Aggiungiamo noi.

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