Dà in escandescenza in casa poi si scaglia anche contro i poliziotti intervenuti. Alla fine è finito in manette un 33enne del posto, già gravato da precedenti penali. Gli agenti di Sarno lo hanno immobilizzato con il taser, la pistola che “spara” scariche elettriche, e arrestato per i reati di lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
L’episodio risale a domenica, quando la Polizia di Stato è intervenuta presso un’abitazione ubicata nel quartiere Casamonica per una segnalazione partita dalla madre dell’uomo che, in preda a una un’evidente stato d’alterazione, stava letteralmente sfasciando casa.

Alla vista degli agenti, l’uomo perseverava nella sua condotta fuori controllo, si avvicinava pericolosamente agli operatori di polizia che, vista la situazione, erano costretti ad estrarre dalla fondina la pistola ad impulsi elettrici per immobilizzarlo, al fine di evitare ulteriori e più gravi conseguenze per gli agenti intervenuti e per sua madre. Adottando tutte le procedure di sicurezza previste tra le quali la sottoposizione a visita sanitaria eseguita in ospedale, il 33enne è stato condotto in una cella di sicurezza del locale commissariato. Ieri mattina, lunedì 5 dicembre, su richiesta del Pubblico Ministero Gaetana Amoruso del Tribunale di Nocera Inferiore, il Giudice ha convalidato l’arresto, ritenendo legittimi i capi accusatori. N.P. è stato dunque recluso nel carcere salernitano di Fuorni.