Fonte: www.campaniagoal.it
CASTELLAMMARE DI STABIA – Stadio di proprietà, la Juve Stabia ci pensa. Potrebbe suonare come una sorta di provocazione quella lanciata dal sindaco Nicola Cuomo, il quale ha prospettato l’altro giorno l’idea di vendere l’impianto di gioco di via Cosenza al sodalizio gialloblé. Per riuscire a dirimere il contenzioso esistente tra il Comune di Castellammare ed il club retto dal patron Franco Manniello, relativo al pagamento del fitto del campo sportivo, che è pure aumentato rispetto al passato (la Juve Stabia s’è concessa l’alternativa di Pimonte per effettuare gli allenamenti), potrebbe essere proprio questa una soluzione apprezzabile.

Sì, ma a quale prezzo? L’idea stuzzica, ma resta un bel sogno, per il momento. In Italia parlare di “stadio di proprietà” è alquanto arduo per un team di Lega Pro: una struttura autogestita frutterebbe sicuramente in termini di immagine e di marketing, ma la spesa vale l’impresa?
Quello che, per intenderci, diventerebbe la “casa” della Juve Stabia nel vero e proprio senso della parola, alla stregua degli impianti inglesi oppure, volendo restare nei confini italiani, al pari della struttura “griffata” Juventus a Torino, o di quelle che s’accingono a prendere forma di qui a qualche anno sotto la gestione di Roma e Milan, comporta capitali di base significativi.
E la Juve Stabia, che è appena retrocessa dalla serie B ed ha inaugurato una politica di austerity, contenendo il budget, non sembra poter rispondere a determinate caratteristiche per poter intavolare una trattativa. Tutto sta nel comprendere in che modalità e in che tempi lo stadio potrà essere eventualmente acquistato dal club termale: bisognerà sedersi attorno ad un tavolo per capire le reali intenzioni delle parti. Staremo a vedere.
Intanto, il club del presidente Gianni Improta discute in questi giorni della cessione di alcuni calciatori ancora sotto contratto: Luca Ghirighelli ha tanto mercato in serie B (è seguito da tempo da Siena, Latina, Carpi e Trapani), Maurizio Lanzaro potrebbe andare alla Salernitana, mentre William Jidayi è finito nel mirino di Cremonese e Spal. Al pari di capitan Fabio Caserta, invece, potrebbero restare a Castellammare anche il difensore Simone Ciancio e l’attaccante Samuel Di Carmine, mentre sono questi giorni cruciali per capire le intenzioni di Adriano Mezavilla, in scadenza di contratto e corteggiato già da settimane da Benevento, Casertana e Pisa. Il tecnico Pippo Pancaro avrà sicuramente modo di valutare chi tenere in rosa e chi lasciare libero di accasarsi altrove, dando finalmente slancio al nuovo progetto calcistico a tinte gialloblé.