E’ Roma–Juventus, ma c’è spazio per riavvolgere il nastro di otto giorni e riproporre quello che ormai sembra un ‘leit-motiv’ stagionale. Durante la supersfida dell’Olimpico, i tifosi giallorossi hanno intonato cori contro Napoli e inneggiato al Vesuvio.
Nuovo episodio di discriminazione territoriale negli stadi italiani dunque, ancora una volta a finire sotto la lente è l’Olimpico teatro lo scorso 3 maggio di tensioni che hanno preceduto la finale di Coppa Italia tra gli azzurri e la Fiorentina.
E che hanno portato ai violenti scontri fuori l’impianto, dove il sostenitore romanista Daniele De Santis è accusato di tentato omicidio per il ferimento a colpi di pistola del napoletano Ciro Esposito e detenuto nell’infermeria di Regina Coeli.
Ed è proprio a De Santis che la Curva Sud e la Nord hanno voluto rivolgere un pensiero, srotolando intorno alla mezz’ora del primo tempo due striscioni con la scritta “Forza Daniele” e “Daje Daniele” accompagnati dagli slogan razzisti.
Gli ultras romanisti, a Porta Portese, già in mattinata avevano fatto comparire alcune scritte sui muri di via Rolli che indicavano chiaramente la linea seguita: “Daniele libero”, “Roma difende Roma” e “10 100 1000 Raciti”, con tanto di croce celtica.
Fonte: www.goal.com