Al termine di 98′ minuti tiratissimi il Benfica riesce a mantenere la porta inviolata allo Juventus Stadium, staccando il pass per la finale di Europa League del prossimo 14 maggio. Esce di scena a un passo dal traguardo finale la Juventus di Conte, incapace di siglare il gol qualificazione nonostante il pressing esercitato sui portoghesi.

Il tecnico leccese preferisce Caceres a Barzagli in difesa, Vidal vince il ballottaggio a centrocampo con Marchisio e Llorente quello in attacco con Giovinco. Jorge Jesus sceglie Oblak tra i pali e Lima dal 1′ al centro dell’attacco, supportato dall’estro del trio Markovic, Rodrigo e Gaitan.
Il Benfica guadagna campo nei primi minuti senza mostrare alcun timore reverenziale, mettendo subito pressione alla retroguardia bianconera. All’8′ è pero Pirlo a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza che costringe Oblak a deviare in angolo. I padroni di casa cercano di non lasciare spazio al contropiede avversario e al 21′ arrivano di nuovo alla conclusione con Vidal, il cui destro al volo sorvola la traversa. Stessa sorte tocca poco dopo alla conclusione in acrobazia di Tevez. Al minuto 36 è ancora il centrocampista cileno a sfiorare il gol con un colpo di testa che per poco non beffa Oblak. Nel finale di frazione altre due ghiotte opportunità, ancora di testa: la prima è di Bonucci, pescato dall’angolo di Pirlo, la seconda ancora di Vidal, la cui incornata viene salvata sulla linea da Luisao.
La ripresa ha inizio sotto la grandine. Al 50′ la grande occasione capita sul sinistro di Rodrigo, che per fortuna di Buffon svirgola però da ottima posizione. Al 56′ l’estremo difensore bianconero è costretto all’uscita bassa ancora su Rodrigo, lanciato in contropiede. Si rivede la Juventus sei minuti dopo con Pirlo, che impegna Oblak su punizione. Al 62′ l’episodio che sembra indirizzare la partita: Enzo Perez viene espulso per doppia ammonizione. Con il Benfica il dieci la Juventus tenta il forcing finale, ma non sempre con lucidità. Conte opra per il tridente con l’ingresso di Giovinco per Bonucci.
All’80’ grande chance per Lichtsteiner, che però manca l’aggancio a tu per tu con il portiere. Tensione nei minuti finali, sia in campo che fuori, tanto che Markovic e Vucinic vengono espulsi dalla panchina. Nei 6 minuti di recupero concessi da Glattenberg c’è il tempo per un’ultima grande chance per Caceres, che incorna di testa da calcio d’angolo ma trova ancora Oblak pronto nei riflessi.
Non sempre supportata dalla necessaria lucidità, la Juventus ha fatto tutto il possibile per siglare quel gol che l’avrebbe portata in finale. Benfica bravo a tenere il campo nella prima parte di gara e a stringere i denti in un secondo momento, quando la pressione bianconera è aumentata. Allo Stadium, il prossimo 14 marzo, torneranno i portoghesi.
Fonte:www.europacalcio.it/news/juventus-svanisce-il-sogno-europeo-lo-0-0-manda-il-benfica-in-finale-44975.html