Dopo la retrocessione matematica di Trapani, la gara di sabato prossimo al Menti contro il Latina è passata decisamente in secondo piano, rispetto alle decisioni prese da Manniello per la prossima stagione nella nuova serie C. Il presidente della squadra stabiese ha dichiarato nella conferenza stampa di mercoledì pomeriggio che ci sarà un suo disimpegno nelle scelte gestionali e tecniche della società, affidando le stesse a Gianni Improta, il baronetto di Posillipo, che già agli inizi degli anni novanta ebbe un ruolo importante nella Juve Stabia. Insomma ci sarà una società con la stessa proprietà, aperta ad eventuali proposte di nuovi ingressi, ma con un nuovo presidente, Improta, che dovrà scegliere il direttore sportivo e l’allenatore per la prossima stagione, gestendo le risorse limitate che Manniello vorrà disporre, tornando ad occuparsi a tempo pieno delle sue attività lavorative. Mentre lo Stabia pensa al suo futuro, il Latina dell’ex calciatore e tecnico della Salernitana, nonché ex assessore allo sport della città di Salerno, Breda, vuole conquistare la vittoria al Menti per continuare addirittura a sognare la promozione diretta in serie A, che al momento non è distante in classifica. La squadra laziale neo promossa in B dispone nella propria rosa di un ex calciatore stabiese, Giuseppe Figliomeni, infortunato da tempo e di uno stabiese come Andrea Esposito, che ha giocato in serie A con il Lecce, che sta guidando ottimamente la difesa con l’esperto Cottafava, mentre spiccano a centrocampo ed in attacco i vari Morrone, Paolucci, Jefferson, Ghezzal e soprattutto il forte bomber Jonathas, autore di un ottimo campionato in termini di rendimento e segnature. Braglia dovrà fare a meno degli squalificati Contini e Dijby, provando a dare spazio ad altri giovani della squadra Primavera dopo gli inserimenti nelle gare scorse di Gargiulo, Elefante e Cardore, avvenuti però solo nei minuti finali della ripresa. In porta dovrebbe esserci Viotti, in difesa la conferma di Ciancio, Mezavilla e Di Nunzio, a centrocampo il punto di riferimento è sempre capitan Caserta, l’unico ad aver dato la sua disponibilità a rimanere in serie C, mentre in attacco accanto a Doukara, il franco senegalese di proprietà del Catania, ad un passo dalla retrocessione in B, potrebbero esserci dei nuovi colleghi di reparto decisi da Braglia. Sono attesi molti tifosi da Latina, fiduciosi di continuare la lotta alla promozione diretta, mentre i tifosi stabiesi sono chiamati all’ennesima prova di maturità sportiva dopo il boccone amaro della retrocessione, giunta con un anticipo che dovrebbe fare arrossire di vergogna tutti i protagonisti di questa disastrosa stagione, che rischia di passare alla storia come quella dei record negativi peggiori di tutti i tempi per una formazione della serie B.
JUVE STABIA : IL PUNTO DI GIANFRANCO PICCIRILLO
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