In Italia c’è una squadra che sta battendo tutti i record negativi, maggior numero di sconfitte e di reti subite, minor numero di vittorie e di reti realizzate, maggior numero di espulsioni e non si tratta della Juve, anche se la confusione è provocata dal nome che è quasi lo stesso, nonostante l’esito del referendum del 15 settembre 2010. Al Piola di Novara questa volta Braglia sceglie di mandare in campo dall’inizio il giovane Guarino, difensore della squadra Primavera, schierando Baraye in attacco con Doukara e Sowe, sostenuti a centrocampo dal rientrante De Falco assieme a Djiby e Zampano e gli altri difensori sono Ghiringhelli, Contini e Ciancio con Viotti in porta. Nel primo tempo di una gara bruttissima e avara di occasioni da rete, Baraye riesce ad impegnare il portiere avversario Kosicky con un tiro da lontano e proprio Guarino commette un grave errore con un infelice stop di petto, che regala il pallone del vantaggio a Gonzalez, che realizza con un bel pallonetto su Viotti.
Il Novara è una squadra in grande difficoltà e perde pure Sansovini per infortunio alla mezzora, costringendo Aglietti a mandare in campo Rubino, l’attaccante veterano della squadra piemontese dai tempi della lega pro. Nella ripresa Braglia mette fuori un’inguardabile Djiby per un Mezavilla che però riuscirà a fare ancora peggio, prendendo due cartellini gialli nel finale di una gara che da brutta diventa pure fallosa con il solito epilogo inglorioso per le vespe di Castellammare. Infatti lo Stabia, che riesce a costruire qualcosa in più della squadra di casa, spreca il pareggio con Baraye su assist di Sowe e lo stesso Sowe che non riesce a trovare la porta, nemmeno sfruttando un gentile omaggio di un difensore del Novara, inducendo Braglia a sostituirlo con Montini. Proprio Montini con un gran tiro dai 25 metri costringe Kosicky ad una parata non facile in due tempi e pure Giandonato che entra al posto del deludentissimo De Falco sfiora il palo con una conclusione dal limite, ma nel finale oltre l’espulsione di Mezavilla lo Stabia colleziona cartellini gialli e rossi con Baraye e Contini, autori di stupide proteste il primo e una vergognosa gomitata il secondo.
In nove uomini lo Stabia nell’ultimo minuto di recupero attacca per trovare il pareggio, ma sulla ripartenza successiva al tentativo finale su un calcio piazzato, Gonzalez riesce ancora a farsi beffe di Guarino e Viotti, mettendo dentro a porta vuota la rete di un raddoppio non meritato, ma molto utile al Novara per allungare in modo decisivo su un Padova, ormai ad un passo dalla retrocessione, e grazie alle sconfitte di Varese e Cittadella la squadra piemontese può sperare anche di evitare gli spareggi play out. Onestamente di un pessimo Novara si può salvare solo la vittoria e i gol di Gonzalez, mentre per il solito orrendo Stabia l’unica consolazione è quella di poter fare a meno di Contini per le ultime gare di un campionato, che con un’enorme sollievo dei tifosi stabiesi è molto vicino alla conclusione.