Sabato pomeriggio lo Stabia, dopo il pari interno con il Latina, affronta la difficile trasferta di Bari, ma a Castellammare si parla del possibile futuro allenatore e dei calciatori adatti ad affrontare la nuova lega pro, facendo passare decisamente in secondo piano la gara in terra pugliese. Il neo presidente Improta dovrà scegliere il direttore sportivo e l’allenatore per la prossima stagione, gestendo le risorse limitate di Manniello e dovrà verificare la disponibilità di restare di alcuni dei calciatori della rosa attuale. Mentre lo Stabia pensa al suo futuro, il Bari della coppia di tecnici Alberti e Zavettieri, dopo la vittoria netta di Terni vuole continuare a vincere per sperare nel raggiungimento dei play-off promozione in serie A, un obiettivo che al momento non è molto distante in classifica. La squadra pugliese con i cambiamenti avvenuti in società ha ritrovato anche il suo pubblico e dispone nella propria rosa di un ex calciatore stabiese, Albadoro e del fantasista di proprietà della Juventus, Beltrame, che nel mercato estivo è stato vanamente inseguito dalla squadra stabiese. La porta è difesa da Guarna con l’ausilio di Polenta, Sabelli e Ceppitelli, il difenore goleador migliore di tutti in B, mentre spiccano a centrocampo ed in attacco i vari Defendi, l’esperto ex Sampdoria Gennaro Del Vecchio, Sciaudone, Beltrame, Galano e Nadarevic. Braglia dovrà fare a meno degli squalificati Doukara e Dijby, con il grosso rammarico di dover rinunciare al franco senegalese, continuando a dare spazio ai giovani della squadra Primavera dopo gli inserimenti nelle gare scorse di Gargiulo, Elefante e Cardore, e la possibile conferma nella formazione iniziale di D’Ancora, che non ha demeritato contro il Latina. In porta dovrebbe esserci ancora Viotti, che in settimana ha voluto riservare parole dolci a tutto l’ambiente stabiese, in difesa potrebbero esserci Contini, Ciancio, Mezavilla e Di Nunzio, a centrocampo capitan Caserta, De Falco, Liviero e Zampano, mentre in attacco l’assenza pesante di Doukara, il franco senegalese di proprietà del Catania, ad un passo dalla retrocessione in B, ma disposta a trattare la cessione o il prestito del calciatore, costringerà Braglia a mettere in campo dall’inizio gli altri attaccanti della rosa. Il pronostico non lascia molte speranze allo Stabia, che però deve continuare a far bene sul piano del gioco, tenendo alta la concentrazione per non tornare a fare figuracce come è successo in tante delle trasferte precedenti.
JUVE STABIA : IL PUNTO DI GIANFRANCO PICCIRILLO
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