CASTELLAMMARE DI STABIA – Da sabato, dopo che domani sera Juve Stabia e Carpi avranno consumato l’ultimo atto della regular season in serie B, ogni giorno sarà buono per annunciare il nuovo corso a tinte gialloblé. L’interesse per l’attuale stagione è ormai scemato, anche perché né la Juve Stabia (già retrocessa), né tantomeno il Carpi degli ex Colombi, Acosty e Mbakogu (già salvo) nutriranno chissà quali motivazioni nella contesa del “Romeo Menti”, anche se è chiaro che a nessuno piacerà finire con una sconfitta.
Ma è indubbio che la partita in terra stabiese, che si giocherà in serata, come del resto tutta la 42sima giornata di serie B, non catturi affatto l’interesse degli appassionati, che a Castellammare sono già orientati a guardare al futuro, a mister Pippo Pancaro ed al direttore sportivo Ivano Pastore, che saranno con ogni probabilità annunciati come elementi ufficiali della Juve Stabia 2014/15 nei primi giorni della prossima settimana.
In città non si vede l’ora di voltare pagina, di concludere questo triste quanto doloroso capitolo calcistico nella storia delle Vespe, sperando che il futuro riservi una prospettiva ben differente e, magari, nuovamente vincente nel contesto della prossima Lega Pro unica. Per il momento è pressoché impossibile parlare di conferme nell’ambito dell’organico dei calciatori, dati tutti o quasi in partenza al culmine dell’attuale annata agonistica. Ad eccezione di capitan Fabio Caserta, di qualche altro “senatore” che può tornare buono anche per affrontare al meglio la terza serie, sarà dato ampio spazio ai ragazzi, sia quelli del proprio settore giovanile che a quelli che perverranno alla corte del patron Franco Manniello e del presidente Gianni Improta dai vari vivai dei club professionistici di massima serie, Atalanta in primis. Ma questa è una storia che va ancora scritta, nella fattispecie da luglio, durante il mercato estivo.
Tornando alla gara contro il Carpi, mister Piero Braglia – che siederà per l’ultima volta in panchina dopo quattro annate vissute nella città delle terme, condite da tante gioie e soddisfazioni, ma anche dall’amarezza della retrocessione – non avrà a disposizione lo squalificato Baraye e diversi elementi infortunati; il suo intento sarà quindi quello di dare spazio ancora una volta ai giovani della Primavera gialloblé. Il suo collega Bepi Pillon ha ugualmente diversi problemi di formazione, alla luce delle squalifiche occorse al difensore Gagliolo (3 turni di stop) ed ai centrocampisti Concas (5 giornate) e Di Gaudio (1 turno), alla luce delle espulsioni rimediate nella tiratissima sfida contro la Virtus Lanciano.
FONTE: www.campaniagoal.it/wordpress1/2014/05/juve-stabia-al-capolinea-col-carpi-si-chiude-un-ciclo/