di Giuseppe Minichino e Giovanni Aruta
Sezione di Castellammare di Stabia
Festa grande presso la Sezione Arbitri di Castellammare di Stabia, per i 50 anni nella famiglia arbitrale del Presidente Onorario Catello Buonocore; massimo esponente dell’arbitraggio stabiese, con l’attivo la direzione, nelle vesti di assistente, nella finalissima di Coppa Campioni disputata allo stadio San Nicola di Bari il 29 maggio 1991 tra Stella Rossa e Olympique Marsiglia, vinta 5-3 ai rigori dagli slavi.
Buonocore è stato Presidente della locale sezione dal 1981 al 1995 e, oltre ad aver ricoperto numerosi incarichi a livello nazionale, è arbitro benemerito. «Sono orgoglioso di aver tagliato questo traguardo, – sottolinea Buonocore – l’AIA rappresenta parte integrante della mia famiglia. La mia carriera è stata ricca di soddisfazioni e di qualche delusione che il campo talvolta riserva. Ringrazio soprattutto Paolo Casarin per avermi consentito di dirigere la finale di Coppa dei Campioni, il sogno di qualsiasi arbitro». Quel match, tra l’altro, registrò l’esordio assoluto dei “guardalinee” di ruolo, allora così definiti, in ambito internazionale proprio in virtù di una sua richiesta all’UEFA. Prima di allora, infatti, le terne erano costituite da arbitri.
A premiare la massima espressione dei fischietti stabiesi, oggi rappresentati in CAN B dall’Assistente Arbitrale Rodolfo Di Vuolo, che lo scorso maggio esordì nella massima serie in occasione di Parma – Bologna finita 0-2 e che per il debutto, nella stessa serata, ha ricevuto un dono, è stato il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Campania, Virginio Quartuccio. «Buonocore incarna l’icona della lealtà e dell’esser sanguigno – afferma il massimo esponente dei fischietti Campani – e sono felice ed onorato di poter omaggiarlo con questo riconoscimento. La sua Finale di Coppa è entrata nella storia dell’arbitraggio, in questi 50 anni Catello ha scritto pagine indelebili del nostro mondo arbitrale, sia in campo che nei ruoli dirigenziali».
A rappresentare il CRA, inoltre, anche il vice, Oreste Alfano, già presidente della sezione dei fischietti termali, il quale succedette proprio a Buonocore nel reggere le sorti della sezione di Stabia. Orgoglioso il Presidente della Sezione, Costantino Cavaliere: «Catello è la testimonianza di come con i sacrifici si possano raggiungere grandi traguardi; spiace solo che l’amministrazione comunale non ci tenga in giusta considerazione, è dura infatti “allevare” nuovi talenti senza poter contare neanche sulle strutture di base».
Nella foto in alto, il Presidente del CRA Campania, Virginio Quartuccio, premia il Presidente Onorario e Arbitro Benemerito Catello Buonocore.
nella foto Catello Buonocore premia Rodolfo Di Vuolo, Assistente in CAN B, per il suo esordio in Serie A nel maggio 2013.
FONTE:http://www.aia-figc.it/dettaglio.asp?ID=9403