Varese, Sottili: “Non dobbiamo sottovalutare la Juve Stabia”

Al termine dell’allenamento di rifinitura, prima della partenza verso Castellammare di Stabia, Stefano Sottili ha incontrato i giornalisti, nella consueta conferenza prepartita nella sala stampa dello stadio. Il sito ufficiale Varese1910.it riporta le parole del tecnico biancorosso.

“Le ultime tre gare ci devono insegnare che dobbiamo accrescere la nostra autostima, senza perdere la fame e la voglia: con queste due situazioni acquisiremo la maturità e continueremo nel percorso di crescita funzionale a questo finale di campionato. I segnali che mi stanno mandando sono di una squadra viva che vuole giocarsi le sue carte fino alla fine della stagione” commenta il tecnico toscano.

La partita dell’andata. “Fu un match in cui non riuscimmo a dare il colpo del ko, poi ci allungammo e furono pìù i rischi di perderla. Domani dobbiamo essere bravi a non farci prendere l’ansia e dalla voglia di strafare. Nelle ultime partite la Juve Stabia ha fatto molto bene, sono certo che non regaleranno nulla: sono alla ricerca di un risultato positivo. Il nostro più grave errore sarebbe sottovalutarli. Braglia ama molto non avere lo stesso modulo: spesso cambia. Le sue squadre hanno ottenuto rislutati importanti; bisognerà essere attenti e svegli, pronti ad adattarci a ogni loro variazione”.

Corti-Blasi a metà campo sono stati un punto fermo di queste prime partite da quando sei tornato. “Sono stati determinanti, soprattutto nell’aiutare i difensori e nella riconquista veloce del pallone. Blasi è squalificato, mentre su Corti sto ancora valutando dove schierarlo, viste le numerose assenze anche in difesa”.

“Chi giocherà in mezzo deve assicurarmi la fase di non possesso – continua Sottili – la fanno Robben e Ribery, la devono fare anche Odu e Di Roberto. Devono migliorare sotto questo aspetto, ma la loro predisposizione mentale alla fase di non possesso mi sta soddisfando”.

Cosa cambia fra il 4-4-2 e il 4-2-3-1? “Cambia il ruolo della seconda punta: o lavora sotto, o lavora affiancata. Neto sa fare entrambi i ruoli, mentre Calil e Tremolada fanno meglio nel 4-2-3-1. Per gli esterni cambia poco, salvo qualche accortezza sul sistema di gioco avversario”.

Grillo convocato ma in dubbio? “Proverà domani mattina, se ce la fara senza rischiare, gioca, altrimenti probabilmente schiererò Laverone in quella posizione”.

Fonte: Christian Pravatà     per tuttob.com

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