JUVE STABIA VARESE : IL PUNTO DI GIANFRANCO PICCIRILLO

“La gara di andata tra Varese e Stabia, che si affronteranno sabato pomeriggio al Menti per la seconda volta dopo il match di coppa Italia, finito ai rigori, avrebbe potuto cambiare il corso della stagione dei tecnici Braglia e Sottili, uniti dal fatto di essere stati prima esonerati e poi richiamati al capezzale delle proprie squadre. Se il Varese o lo Stabia avessero vinto all’Ossola, ci sarebbe stata quella svolta tanto attesa per favorire una classifica molto diversa da quella attuale e soprattutto la squadra stabiese fu fermata da un rigore sbagliato da Di Carmine e un clamoroso errore di Calderoni, che regalò a Bielanovic la palla del 2-2 a fine partita. Il pareggio ritardò solamente l’esonero di Braglia e di Sottili, che sarebbe avvenuto più avanti, ma dopo i fallimenti dei tecnici che avevano preso il loro posto si può dire che l’esonero si è trasformato in un’ammissione esplicita di uno sbaglio delle società quando entrambi sono stati richiamati sulle loro panchine. Il tecnico della squadra lombarda, reduce dalla sconfitta interna con la capolista Palermo, ha diversi problemi di formazione per le squalifiche di Rea e Blasi, ex centrocampista del Napoli, e gli infortuni di Coly, Trevisan, Cristiano e Neto Pereira, che però è tornato ad allenarsi e potrebbe recuperare, ma la rosa a disposizione di Sottili è molto ampia e di grande qualità, specie nel settore offensivo, dove spiccano calciatori come Calil, Bjelanovic, Di Roberto, Momentè, l’ex Pavoletti e Oduamadi, cercato nelle scorse stagioni anche dalla squadra stabiese. Pure il portiere Bressan, Grillo, Laverone e il capitano Zecchin sono elementi di spessore che confermano l’anomalia di una squadra forte e solida, che si trova troppo lontano dalla zona play-off, un obiettivo che era alla sua portata come nelle scorse stagioni. Lo Stabia è alle prese con la riorganizzazione societaria e tecnica in vista dell’imminente matematica retrocessione in lega pro, che può essere solo posticipata, ma non più impedita in considerazione delle continue sconfitte della squadra che, pur esprimendosi discretamente sul piano del gioco, non riesce proprio a fare risultato sia in casa che in trasferta. Braglia deve fare i conti come al solito con le tante assenze tra infortuni e squalifiche, che questa volta hanno coinvolto Zampano, che ha realizzato ad Empoli il suo primo gol in maglia stabiese, e Contini che, invece in Toscana ha fatto il solito errore difensivo pesantissimo sull’esito della gara, per mandare in campo una formazione in grado di tenere testa ai più quotati avversari. In porta, considerando che anche Benassi sta continuando a sbagliare come i suoi colleghi precedenti Branescu e Calderoni, non sarebbe una cattiva idea concedere qualche altra opportunità a Viotti, che al momento è l’unico portiere dello Stabia a non avere commesso alcuna papera, mentre in difesa potrebbero giocare Lanzaro, Romeo e Di Nunzio, senza ricorrere a Ghiringhelli e Piccioni. A centrocampo dovrebbe essere schierato Mezavilla, al rientro dalla squalifica, con il sostegno eventuale nell’undici iniziale di Suciu, Liviero e Vitale e gli stessi Caserta, Baraye, De Falco pronti a subentrare in caso di recupero pieno, mentre in attacco Braglia deve scegliere i partner di Doukara, diventato inamovibile dopo le ultime prestazioni positive, tra Di Carmine, Falco, Parigini, Montini e Di Nardo, considerando la perdurante indisponibilità di Sowe per gli impegni nella nazionale U20 del Gambia. Prevedo una gara ricca di reti su entrambi i fronti per la voglia che avranno le squadre di vincere, ma ancora una volta sarà chiamato il pubblico stabiese a dare spettacolo sugli spalti, dimostrando la sportività della città di Castellammare e la grande passione verso la propria squadra del cuore, nonostante questa stagione disastrosa e balorda che fortunatamente sta per concludersi.”

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