Nonostante la classifica completamente diversa (Lanciano 4° con 41 punti- Juve Stabia ultimo a quota 15) la sfida del Biondi sarà importante per la salvezza di entrambe. Non è un paradosso, perché, la Virtus con tre punti in tasca oltre a consolidarsi nei quartieri alti, si avvicinerebbe a grandi e decisivi passi ai famosi 50 punti, quota indicata da tecnico, giocatori e società che garantirebbe la permanenza in serie B; solo dopo si potrà iniziare a sognare, come fanno i tifosi, un posto nei play-off. Dall’altra parte le Vespe, sulla cui panchina è tornato in settimana Piero Braglia, sono davvero all’ultima spiaggia e giocheranno senza troppi calcoli, visto che per continuare a coltivare speranze un pari servirebbe a ben poco. In casa Virtus, out gli infortunatiTurchi e Ferrario, mentre torna disponibile Paghera, una scelta in più per il centrocampo che ha in mente di allestire Baroni. Il tecnico toscano dovrebbe tornare al 4-3-3, tuttavia, non è da escludere il ricorso per la terza volta consecutiva al 3-5-2. In caso di ritorno all’antico questa la formazione: in porta Sepe, con De Col e Mammarella esterni, ed Amenta e Troest nel “cuore” del reparto; in linea mediana terzetto composto dall’austriaco Buchel, Minotti e Casarini. Il trio d’attacco dotrebbe vedere Comi al centro, con gli esterni Piccolo e uno tra Ragatzu e Thiam, il match-winner dell’andata. In casa Juve Stabia, Braglia nell’ultima amichevole ha schierato la squadra con il 4-2-3-1, il suo modulo preferito, ma anche con l’ultra offensivo 4-2-4; un modo per mischiare le carte. Probabile che alla fine opti per il 4-3-3. Arbitra Roca di Foggia. All’andata fini 1-0 per i frentani, con la rete di Thiam
Fonte:.rete8.it