Juve Stabia – Palermo non è solo un semplice testa-coda, è anche la sfida del ritorno di Piero Braglia in panchina al Menti.
L’allenatore toscano non mette piede al Romeo Menti in gara ufficiale da quello sciagurato 23 Novembre 2013, quando a battere le vespe fu il Trapani di Boscaglia che ora naviga nelle zone alte della classifica.
Partita che costò cara al tecnico toscano, esonerato a malincuore dalla dirigenza sicuramente per mancanza di risultati e non di bel gioco. Siciliani che passarono in vantaggio grazie ad un errore madornale di Contini, che sbagliò il fuorigioco e che permise a Mancosu di presentarsi da solo davanti a Calderoni.Il 2 a 0 fu regalato da una papera di Calderoni, con Nizzetto che calciò una punizione non irresistibile e centrale ma che trovò impreparato il portiere stabiese. Juve Stabia che accorciò le distanze con un rocambolesco gol di Doukara, ma che vide prima dell’intervallo un altro errore sciagurato di Contini che fece fallo ingenuamente su Mancosu regalando rigore e conseguente 3 a 1 per gli ospiti. Nella ripresa, non bastò il gol di Sowe a pareggiare una partita persa più per errore dei singoli per colpe dell’allenatore.
Braglia non vince al Menti dall’11 agosto, gara di Tim Cup contro il Gubbio che vide le vespe imporsi per 3 a 0, mentre in campionato addirittura dal 13 Aprile 2013 quando a soccombere a Castellammare fu lo Spezia di Cagni.
Lunedì al Menti arriva il Palermo capolista, e Braglia sa che se si vuole almeno sperare nel miracolo il Menti deve ritornare il fortino di un tempo…